Continental, nel 2019 nasce il Giro d’Israele? Pronta la corsa a tappe da cinque giorni
Il Giro d’Israele potrebbe arricchire il calendario UCI. La nazione asiatica, protagonista quest’anno con le prime tre tappe del Giro d’Italia 2018, ha raggiunto l’accordo con l’unione ciclista internazionale per avere una propria corsa Continental a partire dalla prossima stagione. Tra gli organizzatori dell’evento ci dovrebbe essere Sylvan Adams, il miliardario canadese patron dell’Israel Cycling Academy e tra i principali fautori della Grande Partenza a Gerusalemme quest’anno. Dovrebbe avere un ruolo di rilievo anche RCS Sport, che secondo quanto riportato da Cyclingnews avrebbe superato la concorrenza di ASO. Se l’indiscrezione venisse confermata, sarebbe una chiara indicazione delle ambizioni della competizione.
L’organizzazione infatti spera di preparare una corsa a tappe da cinque giorni che attraversi i luoghi più significativi del Paese, con tappe in linea adatte ai velocisti e arrivi in salita per delineare la classifica generale. L’intenzione è posizionare l’evento in primavera, probabilmente nel mese di aprile, con l’obiettivo di attirare l’attenzione di diverse squadre World Tour nel preparare il Giro d’Italia. L’UCI avrebbe accettato la sua collocazione, nonostante la sua sovrapposizione con eventi come il Tour of The Alps, il Giro della Croazia o le classiche delle Ardenne.
La notizia ufficiale si avrà soltanto venerdì, quando l’UCI svelerà il calendario per la prossima stagione. Il Giro d’Israele ha quindi soltanto pochi giorni per definire gli ultimi dettagli e prepararsi a sbarcare nel mondo del ciclismo. Un evento importantissimo nella promozione dello sport nel Paese asiatico, in cui è in fase di costruzione un velodromo che potrebbe ospitare una delle future edizioni dei mondiali su pista e aiutare a sviluppare il movimento sportivo nazionale. Dopo la nascita di una squadra Continental Pro, la creazione di una corsa sarebbe un grosso incentivo per tutti gli appassionati locali.
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